“Allons enfants de la patrie, le jour de gloire est arrivé…”
Il 14 luglio è una data importante che ha segnato l’evolversi della Rivoluzione francese e ha cambiato la storia del Paese. Per i francesi è una festa nazionale e si svolge in quella data dal 1880.
È stata istituita per commemorare la Festa della Federazione del 1790, giorno dell’unità nazionale, e per celebrare la presa della Bastiglia.
Correva l’anno 1789 ed il paese viveva una crisi economica senza precedenti. Ad aggravare la difficoltà del periodo c’erano diversi fattori, tra cui un pessimo raccolto che minava al sostentamento del popolo e le grandi tensioni sociali. All’epoca la Bastiglia, un’antica fortezza, era stata trasformata in un carcere politico. L’aria della Rivoluzione ventilava tra la gente che la mattina del 14 luglio, alle dieci circa, prese d’assalto il carcere, assassinandone il direttore che stava portando un condannato all’Hôtel de Ville (odierna sede del municipio centrale) per essere giudicato. La resa della Bastiglia avvenne sette ore più tardi.
Nello stesso giorno, un anno dopo, ebbe luogo anche la festa della Federazione, tanto cara ai conservatori, che celebrava l’equilibrio ritrovato, ovvero la nascita di una monarchia costituzionale promossa dal generale La Fayette. Nonostante la grande festa, cui il popolo partecipò in massa, la tregua con la famiglia reale, che sarebbe stata decapitata poco tempo dopo, fu breve. L’evento, in qualche modo, voleva cancellare dalla memoria comune quella prima aria rivoluzionaria che aveva dato vita alla presa della Bastiglia l’anno precedente.
La festa vera e propria venne istituita solo nel 1880 e la data ricadde sul 14 luglio su proposta del deputato Benjamin Raspail che vedeva nei due eventi che avevano investito questa data due prove significative dell’unione del popolo francese. La data venne allora scelta, come giorno in cui si celebra la festa nazionale, per la sua doppia valenza.
A Parigi, come in ogni comune francese, la festa prevede al mattino una parata lungo gli Champs Elysées, dove sfilano i militari e le frecce tricolore si esibiscono in uno spettacolo di acrobazia aerea. In genere alla parata sono presenti personalità politiche (tra le quali il Presidente della Repubblica) e personaggi eminenti. Il corteo sfila dall’Arco di Trionfo in direzione della place de la Concorde.
Al calar del sole, ha inizio la vera festa, quella che riunisce tutti, uniti dal piacere di ammirare gli unici fuochi d’artificio dell’anno organizzati dai comuni. A Parigi, i Campi di Marte, ovvero il prato ai piedi della Tour Eiffel, si riempiono di persone già dall’ora di pranzo. I previdenti vogliono assicurarsi una buona visuale per i fuochi e concedersi un lungo picnic durante l’attesa. Generalmente, a precedere i fuochi, è il concerto dell’orchestra di Radio France e delle animazioni che scandiscono il tempo.
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