Anche se spesso trascurata a favore dei suoi vicini più famosi, Sofia e Budapest, Bucarest merita di essere visitata almeno una volta nella vita, soprattutto per i suoi affascinanti misteri.
Dopotutto, ci sono molte attrazioni bizzarre e luoghi nascosti che incantano il visitatore. Quindi, se si ama tutto ciò che è mistico o si vuole vedere un lato insolito della città, ecco le attrazioni di Bucarest da inserire nel vostro itinerario.
Partiamo da Curtea Veche, uno dei posti più misteriosi di tutta Bucarest, se non il più inquietante della Romania. La storia della “Corte Vecchia” si intreccia con le leggende che da sempre ammantano uno dei personaggi più temuti della storia: Vlad III, noto come Vlad l’Impalatore e fonte di ispirazione per il vampiro letterario Conte Dracula di Bram Stoker.
Costruita a partire dal 1459, fu nel corso dei decenni successivi abbondantemente ampliata sotto i regni di Mircea Ciobanul e successivamente Constantin Brancoveanu, a cui si deve la costruzione dello splendido palazzo.
Tuttavia, durante il XIX secolo subì danneggiamenti molto estesi e ciò che é possibile ammirare oggi si deve sopratutto agli scavi archeologici realizzati tra il 1967 e 1972. Prossima al palazzo si trova la vecchia chiesa, la più antica di Bucarest, risalente al 1545.
Ad oggi, al di là dei reperti storici recuperati, conservati ed esposti al Museo di Storia, tutta l’area costituisce un importante museo cittadino a cielo aperto e rappresenta la più antica testimonianza storica della Bucarest del passato, fornendoci uno spaccato molto interessante e significativo della vita della città di un tempo.
Un altro luogo imperdibile per gli amanti del brivido è Casa Vernescu, uno dei casinò più antichi e famosi della città. Inaugurato nel 1800, fu un prestigioso luogo di ritrovo per i facoltosi giocatori d’azzardo, molti dei quali hanno qui dilapidato buona parte delle loro fortuna.
Alcuni non furono in grado di reggere la sconfitta, e si suicidarono all’interno del casinò. E, anche se oggi continua ad attirare giocatori da ogni parte del Paese, molti credono che gli spiriti dei giocatori sconfitti continuino ad infestare le sue sale.
Poco fuori Bucarest si trova invece uno dei luoghi più mistici di tutta la Romania: lo Stagno delle Streghe. È nascosto nella Foresta Boldu-Creteasca e ha un diametro di soli 5 metri. Si dice che le streghe si riuniscano qui a volte, specialmente in giorni particolari come quello di Sanziene, la celebrazione di mezza estate in Romania, per svolgere vari rituali. Queste riunioni delle streghe sono tenute, il più delle volte, nella foresta Boldu, per la festa delle Sânziene o per San Giorgio o Sant’Andrea, quando si dice che si aprono temporaneamente le porte verso altri regni. Questo pellegrinaggio delle streghe a quest’occhio d’acqua, vicino a Bucarest, si è trasformato in una tradizione che si tramanda di generazione in generazione. Le streghe sono attratte come una calamita di questo stagno perché dicono che qualsiasi incantesimo detto qui si compie.
Gli animali non bevono acqua da questo luogo, non importa quanto abbiano sete, e nessuna forma di vita prolifera in essa. Inoltre, lo stagno non cambia mai forma, non si secca, non si espande, sia che piova sia che ci sia siccità.
I fenomeni paranormali che molti giurano di aver visto sono resi ancora più inquietanti dalla presenza del fantasma del Conte Dracula. Qui infatti fu decapitato Vlad III, avvenimento che diede inizio ad una serie di leggende, in cui molti abitanti credono fermamente ancora oggi.
Infine, anche la Scuola Centrale ha molte storie da offrire agli amanti del mistero. Pur essendo stato un istituto prestigioso, indirizzato all’educazione delle giovani ragazze, non fu estraneo a fenomeni inspiegabili.
La scuola è stata aperta per la prima volta nel 1800 e, nel corso degli anni, le alunne hanno affermato di aver assistito a eventi agghiaccianti. Hanno visto oggetti levitare, porte e finestre sbattere quando nessuno era vicino, raffiche casuali di vento freddo e urla rumorose dal seminterrato apparentemente vuoto. Per aggiungere mistero, ci sono molte porte e corridoi che sono stati murati e chiusi.
Infine, da non perdere Piazza della Rivoluzione. La Piazza della Rivoluzione, in rumeno Piata Revolutiei, non è un luogo che meriti di essere visitato per la sua bellezza, ma piuttosto per l’enorme importanza storica che riveste. È stato infatti testimone di avvenimenti fondamentali della storia di Bucarest che hanno marcato il passato il presente e il futuro della città.
Segnata delle 1.058 vittime cadute durante i violenti disordini civili della Rivoluzione Rumena, è anche il l teatro dell’ultima apparizione pubblica del dittatore Ceaușescu e di sua moglie. Ormai braccati, cercarono di abbandonare in elicottero l’edificio che ospitava il Comitato Centrale del Partito Comunista rumeno, per poi essere catturati poche ore dopo e, successivamente, fucilati. Anche qui, storia e mistero formano un intreccio indissolubile che percorre tutta la città.
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