Home » Dove e come piantare la tenda: consigli e idee
Tra un itinerario e l’altro, una vacanza in tenda dona all’escursionista la possibilità di accamparsi in luoghi meravigliosi, assaporando una tra le esperienze più belle in assoluto.
D’altra parte, per affrontare al meglio i percorsi giornalieri, il riposo è basilare. E qui arriva il bello. Se hai deciso di optare per la tenda ma non scegli il luogo e il modo adatto per piantarla, non aspettarti sonni tranquilli.
Potrebbe sembrare arduo, ma piantare la tenda è considerata un’arte. Non basta cercare il punto più panoramico, serve analizzare molti fattori, organizzando al meglio l’alloggio.
Scopri i nostri consigli e le nostre idee, capirai dove e come piantare la tenda, senza correre il rischio di sbagliare.
La prima cosa da fare in loco è una panoramica attenta del posto. Questo non vuol dire piantare la tenda nel punto in cui il paesaggio è più strepitoso, magari sul cucuzzolo della montagna, dove il vento è forte. Trascorreresti la notte con la sinfonia del telo che sbatte incessante.
Stai alla larga dal greto del fiume, in caso di piogge abbondanti ti ritroveresti a navigare in mezzo alle acque. Se proprio non resisti al suono del ruscello, accampati in una zona rialzata. Per lo stesso motivo, vada retro anche il terreno dove è presente un avvallamento, a meno che tu non voglia provare l’ebbrezza di un naufragio.
Il bosco può essere un buon compromesso perché ti ripara sia dal sole che dal vento, ma evita di posizionare la tenda vicino a piante isolate: sono un ottimo attira fulmini.
Non fermarti neppure accanto a pareti rocciose o dove il terreno è ripido, in genere qualche detrito cade sempre, evita il pericolo.
Prediligi, invece, un’area piana con una sporgenza ai lati per ripararti dal vento, meglio se leggermente in discesa perché aiuterà l’acqua a scorrere.
Una volta localizzato il posto perfetto, pulisci la zona attorno rimuovendo rami, sassi e oggetti appuntiti. A questo punto, orienta la tenda in modo tale che la testa sia sempre più in alto dei piedi. Prima di piantare i picchetti, controlla l’angolazione di penetrazione: quella ideale è attorno ai 45°.
Ora, a seconda del modello della tua tenda, solleva la paleria, fissandola negli specifici canali se richiesto. Da ultimo, fissa il telo esterno legando i vari lacci.
La regola d’oro del bravo campeggiatore è creare uno spazio pianeggiante, soprattutto in presenza di neve morbida, eliminando quella in eccesso. Anche i picchetti sono fondamentali per l’ancoraggio della tenda. Per offrire maggiore stabilità, potresti utilizzare l’attrezzatura da trekking, bastoncini da sci e piccozze si trasformano in alleati, offrendo una presa ottimale sulla neve.
Onde evitare che la tua tenda prenda il volo mentre sei fuori per un’escursione, un consiglio è quello di sganciare la paleria e “appiattire” il tuo riparo mobile, depositando sopra qualche oggetto pesante o roccia. Il vento non riuscirà a sollevarla e al tuo ritorno sarà ancora operativa.
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