Home » Isola di Malapascua: un mini paradiso terrestre
Malapascua è una delle località più famose nel mondo per i suoi fondali spettacolari, la sua barriera corallina coloratissima e per il celebre squalo volpe, che qui e solo qui può essere avvistato tutto l’anno. Se amate il diving non potrete non passare a Malapascua! Proprio sull’isola, infatti, sono presenti numerose scuole di diving per chi vuole imparare e prendere il brevetto, ma anche agenzie che organizzano escursioni giornaliere, per chi è già più esperto.
Qui si trova un’immensa varietà tra pesci grandi e piccoli: mante, squali volpe, pesci farfalla, pesci pipistrello, pesci pagliaccio, seppie giganti… un luogo senza eguali per chi ama trascorrere le proprie giornate alla scoperta di coralli e specie marine. La caratteristica di Malapascua, è che non è necessario però andare così tanto in fondo per godere di queste meraviglie: basta anche un po’ di snorkeling!
L’isola è talmente piccola (non più di 3km) che può essere anche attraversata tutta a piedi in 2 ore circa e le diverse spiagge possono essere raggiunte tranquillamente senza difficoltà.
La spiaggia principale, ed anche la più frequentata, si chiama Bounty Beach, ed è qui che arrivano tutte le barche provenienti da Cebù, dove partono le escursioni giornaliere in barca e dove si trovano la maggior parte dei resort e scuole di diving. Quindi, se si vuole vivere una Malapascua più vera e tranquilla, meglio girare tra le varie spiagge incontaminate nei dintorni. Daqui Beach, ad esempio, dove tra sole, palme e frutta fresca, non sarà raro godere anche di qualche chiacchiera con la gente del posto. Passeggiare tra i villaggi di Malapascua permette di scoprire la vera vita rurale, di conoscere la quotidianità dell’isola e magari anche provare qualche piatto tipico.
Malapascua è un’isola in via di sviluppo e non ci sono grandi infrastrutture: troverete semplici strutture in legno, bamboo, paglia e/o cemento e rudimentali negozietti che vendono gli alimenti più importanti. Spesso la doccia viene fatta utilizzando acqua salata filtrata e a volte viene a mancare l’elettricità durante il giorno.
Sarà difficile poter navigare sul web ed avere accesso alla wifi, ma in questo paradiso non ne sentirete proprio il bisogno.
Tra le escursioni imperdibili nei dintorni c’è quella all’isola di Kalanggaman: una lingua di sabbia in mezzo al mare, sabbia bianca color perla, un mare incredibile dove fare snorkeling, piccole capanne in bamboo dove ripararsi dal sole e un pranzo a base di pesce.
Logon Beach è la spiaggia da dove partono e arrivano i traghetti è il posto migliore per ammirare il tramonto, mentre Langub Beach è insolata e tranquilla, perfetta per un po’ di pace e relax. Guimbitayan Beach, invece, situata nell’estrema punta nord ovest dell’isola, è un piccolo lembo di spiaggia in cui sono particolarmente evidenti i segni del Tifone Yolanda che nel 2013 ha devastato l’isola. L’acqua è spesso mossa ma i colori sono incredibili.
Una minuscola isola dedicata a chi vuole staccare la spina e vivere con poco, circondato da immense bellezze e colori mozzafiato.
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