Il piano del governo greco per l’apertura in modo sicuro del turismo nel 2021 è stato presentato dal Ministro del Turismo Theocharis in una conferenza stampa, rivelando il nuovo slogan turistico per l’estate del 2021, “All you need is Greece”.
Nel Paese – a patto che le condizioni epidemiologiche si mantengano sui livelli stabiliti – saranno accolti i visitatori vaccinati o che presenteranno il risultato negativo di un test Covid.
Qui troverete una lista dei posti da vedere assolutamente in questo incantevole Paese!
Vasta, imponente e spettacolare, Monemvasiá è l’equivalente greco di Mont Saint-Michel in Francia.
Questo massiccio sperone di roccia con pareti alte centinaia di metri a picco sul mare, si staglia appena al largo della costa a cui è unito da un’unica strada rialzata. Oggi Monemvasiá incorpora sia la rocca, il cui borgo medievale è racchiuso all’interno delle mura del kastro, sia il moderno centro abitato di Géfyra, situato sulla terraferma all’estremità opposta della strada rialzata.
Il sentiero che conduce alla fortezza e alla città alta è indicato dalla scala che parte a sinistra della piazza centrale. Oggi la città alta si presenta come un vasto e affascinante complesso di rovine, con la sola eccezione della Chiesa di Agia Sofia, arroccata sul bordo di un dirupo a picco sul mare. Un centro storico ricco di trattorie tipiche e caffè, che soprattutto di sera è animatissimo.
Uno delle escursioni tipiche quando si visita Santorini è quella in caicco che conduce fino al vulcano Nea Kameni e poi alle sorgenti calde di Nea Kameni. Il caicco si ferma a poche decine di metri dalla spiaggia di Nea Kameni, a Santorini, getta l’ancora vicino alle sorgenti calde rosse che sgorgano dal sottosuolo.
A questo punto non resta che buttarsi in acqua e nuotare verso un bagliore giallo tra le onde. Basta qualche bracciata e la consistenza dell’acqua cambia, densa dei fanghi terapeutici, ricchi di ferro, manganese e zolfo. Siamo alle terme nel centro del vulcano, nella caldera più grande al mondo, intorno ci sono nerissime isole laviche, quello che resta – secondo la leggenda – dell’antica Atlantide. La temperatura del mare sale (fino a circa 35 gradi) mentre il colore vira sempre di più verso i toni della sabbia e dell’oro. Un bagno è quello che ci vuole per prendere confidenza con il vulcano.
Le sorgenti termali di Nea Kameni sono accessibili solo dal mare, per chi non ama nuotare un’alternativa di fascino sono le terme di Palea Kameni, accanto alla piccola chiesa bianca di Agios Nikolaos, che si staglia in modo suggestivo sul nero delle rocce laviche.
Impossibile parlare del meglio della Grecia senza menzionare Mistra. Il sito si trova a circa 10 chilometri da Sparta sulle pendici del monte Taigeto. È sicuramente uno dei siti archeologici più belli del Peloponneso.
Una volta, Mistra era una delle capitali dell’Impero Bizantino nonché una delle principali città culturali. A causa della sua drammatica storia, è stata lasciata in uno stato avanzato di abbandono per un lungo periodo di tempo. Oggi, dopo un imponente lavoro di restauro (ancora in corso), questo Sito Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO merita davvero una visita.
Lì, ammirerete la fortezza e il Kastro (Castello) così come una serie di chiese e monasteri immersi in uno scenario indimenticabile.
Se avete intenzione di visitare la Grecia, non potete perdervi la sua destinazione più iconica: le isole Cicladi.
La più celebre delle Cicladi è sicuramente Santorini: l’immagine della chiesa bianca con la sua cupola blu, a picco sul mare, è famosa in tutto il mondo. Ma nelle Cicladi ci sono ben 24 isole abitate! Tra le più gettonate:
Symi, l’isola color pastello, si trova nel Mare Egeo nell’arcipelago del Dodecaneso.
A una quarantina di chilometri a Nord dalle coste di Rodi: è più vicina alle coste turche della penisola di Reþadiye. Spesso viene definita la Portofino greca per via del meraviglioso porto naturale circondato di case neoclassiche dai colori pastello. I nomi delle spiagge più belle dell’isola sono facili da ricordare: Agios Nikolaos, Agia Marina, Nos Beach meglio conosciuta come Paradise Beach!
Servita da un piccolo aeroporto con voli in arrivo da Atene, Milos, sorella minore di Santorini, ha un paesaggio talmente vario da fare innamorare chiunque.
Famosa per il ritrovamento della Venere di Milo scoperta per caso da un contadino dell’isola, Milos ha origine vulcanica e lo si scorge nelle spiagge dalla sabbia calda, nelle sogliere a picco sul mare fino ai paesaggi lunari.
Tra gli angoli più belli ci sono le rocce bianche di Sarakiniko, i canyon di Papafragas, la sabbia bianca di Mitakas e di Alogomantra e l’arena tiepida di Paliorema.
La gola di Vikos è la meta perfetta per chi ama fare escursioni. Si trova nella regione di Zagoria, a nord ovest della Grecia.
Con i suoi quasi 900 metri di profondità e 12 km di lunghezza, la gola è tra le più profonde del mondo.
Una volta lì, sarà possibile seguire numerosi sentieri escursionistici e itinerari per ammirare i paesaggi preservati. Essendo in una zona molto remota è consigliabile avere con sé tutta l’attrezzatura necessaria: scarpe da trekking, bottiglie d’acqua, crema solare e cappelli. Dovreste anche comunicare al vostro hotel il vostro itinerario.
L’escursione più famosa è lunga 12 km e va da Monodendri a Vikos, ma troverete anche degli itinerari più brevi e a volte potrete persino parcheggiare la vostra auto vicino ai punti panoramici.
Secondo la tradizione, è su quest’isola che San Giovanni scrisse l’Apocalisse, in una grotta che è stata dichiarata Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO. L’isola fa parte dell’arcipelago del Dodecaneso e, per la vita tranquilla che vi si conduce, è stata nominata da Forbes il posto ideale in cui ritirarsi dopo la pensione.
Vulcanica e selvaggia, con le inconfondibili abitazioni bianche arroccate sulle collinette verdi a pochi passi dal mare, a Patmos il relax è assicurato!
Pinete, vegetazione lussureggiante e spiagge di sassolini su cui crogiolarsi al sole. L’isola fa parte dell’arcipelago delle Sporadi ed è amatissima dai giovani, e da chi preferisce sistemazioni come il camping, pur di godere delle acque paradisiache di questa isola tranquilla.
Meta perfetta per gli amanti dell’ecoturismo: Alonissos è un parco marino protetto, anche per la presenza della foca monaca, ma… quant’è difficile avvistarla!
Meteora si trova nella Grecia centrale, a 5 ore in auto da Atene e a 3 ore da Salonicco. Pur essendo lontano dalle due grandi città, è ancora uno dei luoghi più visitati del paese. Lo scenario infatti è straordinario: rocce sospese nell’aria (significato del nome Meteora) sulle cui cime sono stati costruiti dei monasteri! La formazione rocciosa di Meteora deriva dall’erosione dovuta ad un antico mare interno.
Fino agli anni ’20 del 900, l’unico modo per accedere ai monasteri avveniva tramite un ingegnoso sistema di cavi e carrucole, utilizzato dai religiosi per andare in cima alle rocce dentro reti o cesti. Al giorno d’oggi, è possibile visitare 6 monasteri, grazie a delle scale scavate nella pietra.
Qui e qui dei consigli su dove soggiornare in Grecia per l’estate 2021!
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