Se è necessario viaggiare per aumentare la propria conoscenza del mondo, è altrettanto importante immergersi nei libri.
Sapevate che è possibile combinare queste due superbe attività? Per questo vi proponiamo una selezione di quelle che secondo noi sono le biblioteche più spettacolari del mondo!
L’Abbazia di Admont, in Austria, custodisce la biblioteca monastica più grande al mondo, un vero paradiso per gli amanti della cultura. Un luogo fiabesco e spettacolare, a tratti perfino surreale, a giudicare dalle sue maestose dimensioni: 79 metri di lunghezza per 14 metri di larghezza.
Ricca di libri antichi e decorata con splendidi affreschi, la biblioteca è datata 1776 mentre l’intero complesso risale all’XI secolo. Incastonato in un parco naturale, questo luogo imbevuto di cultura ospita diversi musei.
La Stadsbiblioteket è uno degli edifici più caratteristici della capitale svedese, un vero e proprio templio per bibliofili e un importante esempio di di uno stile architettonico conosciuto come Swedish Grace. La struttura, anonima e “fredda” all’esterno, vi lascerà senza fiato appena varcata la soglia: vi troverete immersi in una torre rotonda con pile di libri adagiati a 360° lungo le pareti curve.
La biblioteca realizzata nel 1920 dall’architetto di fama mondiale Gunnar Asplund è un esempio di classicismo nordico. Oltre al suo design architettonico unico, la Stadsbiblioteke conserva oltre 2 milioni di volumi e più di 2,4 milioni di nastri audio. La struttura ospita anche l’International Library che si trova in un’ala annessa all’edificio centrale. La collezione conserva circa 50000 libri in oltre 100 lingue.
La Biblioteca pubblica di Stoccolma è stata una delle prime biblioteche al mondo a consentire ai visitatori l’accesso ai libri senza l’aiuto di un bibliotecario.
Cărtureşti Carusel (il Carosello di Luce) è un edificio storico del 19esimo secolo nel cuore di Bucarest, la capitale della Romania. L’edificio è stato ristrutturato, diventando la stupefacente libreria.
In un candore di luce bianca – poi variopinto dal multicromatismo che i libri sugli scaffali sanno offrire – s’intrecciano meravigliosamente elementi di design moderno e architetture di altri tempi, rendendo questo luogo magico ed elegante.
La libreria si sviluppa su sei piani, propone al pubblico luoghi di lettura, un bistrot all’ultimo piano, oltre 10.000 libri sugli scaffali, e una galleria dedicata all’arte moderna che ospita concerti ed eventi culturali.
La George Peabody Library, ex Biblioteca del Peabody Institute della città di Baltimora, risale alla fondazione del Peabody Institute nel 1857. In quell’anno, George Peabody, un filantropo nato nel Massachusetts, dedicò il Peabody Institute ai cittadini di Baltimora in apprezzamento per la loro ‘gentilezza e ospitalità’.
L’edificio della Peabody Library, inaugurato nel 1878, è stato progettato dall’architetto di Baltimora Edmund G. Lind, in collaborazione con il primo rettore, il dottor Nathaniel H. Morison. Rinomata per i suoi straordinari interni architettonici, la Peabody Stack Room contiene cinque livelli di balconi ornamentali in ghisa, che si elevano drammaticamente fino al lucernario 61 piedi sopra il pavimento.
La Biblioteca José Vasconcelos di Mexico City è una delle più particolari che esistano. Enormi spazi sospesi in aria e perfettamente incastonati tra loro in cui poter trascorrere ore e ore a leggere in santa pace.
Custodito da una sorta di gabbia toracica di cemento e acciaio, lo spazio interno è concepito come una spettacolare rappresentazione della funzione culturale di primaria importanza che l’edificio assolve: una fabbrica del sapere. L’ampia navata centrale, che attraversa la costruzione in tutta la sua lunghezza, lascia penetrare la luce dalle facciate inclinate a dal soffitto, da cui pendono i grappoli delle scaffalature metalliche con i volumi esposti.
Appena varcata la soglia noterai una gigantesca scultura che raffigura lo scheletro di una balena, opera dell’artista Alberto Kalach.
In origine, Klementinum, uno dei più grandi complessi architettonici d’Europa sorto tra la metà del XVI secolo e la metà del XVIII secolo, venne edificato come collegio gesuita.
La biblioteca barocca è il salone più bello del Klementinum. Fu costruito nel 1722 da Kilián Ignác Dientzenhofer ed è decorato con affreschi sul tema della Scienza e dell’Arte. La pittura illusoria della cupola simboleggia il Tempio della saggezza. L’autore degli affreschi è Josef Hiebel. Ai lati si trovano i medaglioni di importanti Gesuiti e, in testa alla biblioteca c’è un quadro di Giuseppe II, il quale arricchì la biblioteca del Clementinum con il materiale confiscato alle biblioteche dei conventi aboliti. Attorno alle pareti si trova un ballatoio con un balcone con la ringhiera in ferro battuto. Al centro del salone sono situati alcuni antichi globi.
Secondo la leggenda, quando i Gesuiti arrivarono a Praga portarono con loro un solo libro, ma quando finirono di costruire la biblioteca ne avevano già 20.000.
Solenne e maestosa, la New York Public Library – la biblioteca pubblica di New York con sede a Manhattan, merita sicuramente un posticino tra le cose da vedere durante la vacanza a New York.
La NYPL di New York viene considerata la terza biblioteca più grande di tutto il Nord America, ed è un polo bibliotecario costituito (attualmente) da 92 sedi tra Bronx, Manhattan e Staten Island.
La sede principale, quella più grande, è quella di Manhattan, che si trova lungo la Fifth Avenue presso l’edificio Stephen A. Schwarzman Building.
L’edificio della New York Public Library riproduce l’architettura di un tempio classico ed è stato inaugurato nel 1911. Nell’entrata principale troviamo due statue in marmo che raffigurano due leoni, fontane come simbolo di verità e bellezza e alberi di bronzo. Si può visitare liberamente la biblioteca e vedere le mostre che ospita, nella Gottesman Hall. Di particolare interesse è il McGraw Corner, decorato con i murales di Edwar Laning, del 1940, e la Salomon Room con numerosi quadri e una selezione dei tesori della biblioteca. Tra i volumi di maggior pregio della Biblioteca Nazionale si trovano la Bibbia di Gutenberg e una lettera scritta da Cristoforo Colombo nel 1493, la prima edizione dei manoscritti di Shakespeare del 1623 e il primo libro inglese pubblicato in America, Bay Psalm Book, del 1640. Non è però possibile prendere in prestito nessuno dei tre milioni di libri contenuti nella biblioteca.
La più grande collezione di letteratura portoghese è ospitata all’interno di un edificio che conserva una preziosa testimonianza d’architettura neomanuelina, il Gabinetto reale portoghese di lettura di Rio de Janeiro.
L’istituzione è stata fondata nel 1837 da un gruppo di 43 immigrati portoghesi – rifugiati politici- con l’obiettivo di promuovere la cultura del loro Paese d’origine. La biblioteca, considerata una delle più belle al mondo, fu poi aperta al pubblico nel 1900 e adesso riceve ogni anno circa 6.000 titoli nuovi. Vi sono conservati anche numerosi libri rari e di valore.
I fondi della biblioteca Sainte Geneviève sono ciò che resta di un’antica e importante abbazia che si trovava nella zona dell’attuale Pantheon e che nel VI secolo accolse le spoglie della patrona di Parigi, Santa Genoveffa (Geneviève). Alla metà dell’ ‘800, la biblioteca viene trasferita in un nuovo edificio progettato da Henri Labrouste, situato a pochi passi dal Pantheon. Qui, si trovano ancora oggi gli antichi fondi di Sainte Geneviève, notevolmente incrementati nel corso dei secoli, riguardanti tutti i campi scientifici e consultabili da parte di tutti i maggiorenni, previa iscrizione.
I fortunati lettori possono condurre i propri studi all’interno di una magnifica sala, la cui copertura, caratterizzata da due volte a botte affiancate, è da considerarsi un’innovazione per il periodo. Infatti, Labrouste, per la sua costruzione, decise di utilizzare un’intelaiatura realizzata interamente in ferro che non nasconde, ma che esalta, rendendola parte integrante della sobria decorazione della sala. Siamo all’inizio della diffusione di quell’architettura in ferro che si svilupperà particolarmente alla fine del secolo, quando troverà sfogo in capolavori pioneristici come la Tour Eiffel.
Lo Starfield Coex Mall, si trova nel quartiere d’affari Gangnam di Seoul: è il più grande centro commerciale sotterraneo dell’Asia. Nel cuore di questa mega struttura, sovrastata da una copertura completamente vetrata è stata inaugurata nel maggio del 2017 una prestigiosa biblioteca, la Starfield COEX Library.
Frutto di un investimento di 5 milioni di dollari da parte del gruppo coreano Shinsegae proprietario del luogo, la Starfield COEX Library è un vero e proprio tempio della cultura e della conoscenza. In uno spazio di 28.000 metri quadrati distribuiti su due piani si innalzano in corrispondenza dei punti cardinali, 4 imponenti colonne-librerie alte 13 metri, in cui sono conservati 50.000 libri, oltre a più 600 titoli di riviste e giornali. E ad un fitto calendario di eventi culturali, tutti gratuiti.
La nuova biblioteca pubblica in Cina, Tianjin Binhai ha ridefinito l’idea di biblioteca con una spettacolare struttura futuristica che ospita 1,2 milioni di libri.
La spettacolare struttura di 33 mila metri quadrati si sviluppa intorno ad una gigantesca sfera luminosa che si trova nel centro della biblioteca si chiama The Eye ed è stata progettata per assomigliare a un occhio gigante: è sede dell’auditorium multifunzionale.
La biblioteca pubblica si sviluppa su cinque piani e i volumi ospitati sono disposti su scaffali che occupano interamente le pareti dell’edificio, dal pavimento fino al soffitto. Gli scaffali ondeggiano verso l’alto, dando l’impressione di maggiore spazio. Il suo design all’avanguardia è opera degli architetti olandesi MVRDV e del Tianjin Urban Planning and Design Institute (TUPDI).
La biblioteca del Trinity College di Dublino comprende diversi edifici, 6 dei quali si trovano all’interno del campus del Trinity College. La biblioteca più grande e più antica di Irlanda infatti è una “deposit library“. Significa che custodisce una copia di tutti i libri pubblicati in Irlanda e in Gran Bretagna e quindi una mole gigantesca di volumi.
All’interno della Old Library c’è una sala gigantesce che è la parte più incredibile della biblioteca del Trinity College: la Long Room. La Old Library è l’ala più antica e interessante dell’immenso mondo della biblioteca del Trinity. Il suo corridoio a due piani, lungo 65 metri ospita oltre 200mila volumi. Una serie di busti che ritraggono filosofi e scrittori del passato troneggiano lungo il corridoio ed un’arpa di legno di quercia e salice risalente al XV secolo arreda la sala.
Fu costruita tra il 1712 e il 1732 e dal 1801 riceve una copia di ogni libro pubblicato in Gran Bretagna e in Irlanda. Di qui sono passati Jonathan Swift, Bram Stoker, George Berkeley, Oscar Wilde e il premio Nobel Samuel Beckett.
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