Quando è stata l’ultima volta che hai fatto qualcosa per la prima volta? Hai mai bevuto acqua direttamente dal fiume? O hai avuto una scarica di adrenalina dalla zip-lining sopra il canyon più profondo d’Europa? Hai mai fatto kitesurf sul fiume che scorre a monte? Il Montenegro, il nostro vicino al di là dell’Adriatico, offre qualcosa di diverso e unico.
E poi, in un certo senso, dici Montenegro… dici Italia! Infatti, proprio la Regina Elena, sposa di Vittorio Emanuele III d’Italia, fu la Principessa del Montenegro, figlia del re Nicola I di Montenegro. Ed è proprio in onore del matrimonio della Regina Elena che fu creato il famoso Amaro Montenegro!
Piccolo stato dalla lunga tradizione, luogo d’incontro di varie influenze culturali e religiose, sul confine tra l’est e l’ovest, il Montenegro è un affascinante paese dotato di una natura selvatica unica al mondo. Tanto unica da essersi autoproclamato primo Stato ecologico al mondo che punta sempre di più ad un turismo sostenibile, rispettoso dell’ambiente naturale.
È un paese balcanico che presenta aspre montagne, borghi medievali e una lingua di strette spiagge lungo la costa adriatica. La baia di Kotor, che ricorda un fiordo, è costellata di chiese e città fortificate come la stessa Kotor e Herceg Novi. Il Parco Nazionale del Durmitor, habitat di orsi e lupi, comprende cime calcaree, laghi glaciali e il canyon del fiume Tara, profondo 1300m.
Il blu del mare cristallino fa da contrasto al verde quasi surreale della vegetazione e alle punte dei monasteri ortodossi abbracciati dalle montagne – come quello di Ostrog, arroccato su uno strapiombo quasi verticale -, villaggi medievali, la natura incontaminata. Il tutto non troppo distante dall’Italia e in un momento in cui non è ancora stato investito dal turismo di massa!
Se siete alla ricerca di spiagge e vita di mare, Budva è la città che fa per voi: la Riviera del Montenegro è costellata di spiagge e spiaggette, altrettanti locali e ristoranti per tutti i gusti e una vivacissima movida serale. Nonostante ciò la città vecchia è rimasta com’era, e una passeggiata tra le sue stradine ferme nel tempo è un’esperienza unica nel suo genere.
D’estate in Riviera, come in tutto il paese, è un susseguirsi di festival e di manifestazioni musicali, teatrali e folcloristiche. Durante il giorno si può visitare la zona, magari raggiungendo l’isola di Sveti Nikola – chiamata «le Hawaii vicino a Budva»: basta una giornata sull’isola – tra cervi e conigli che arrivano quasi sulla spiaggia – per sentirsi in pace con il mondo!
Non lontano da Budva si trovano le Bocche di Kotor, l’attrazione più famosa del Paese: unico fiordo del Mediterraneo e Patrimonio Unesco dell’Umanità, Kotor, è una tappa obbligata; il centro medievale, poi, è un vero e proprio compendio delle ricchezze artistiche e naturali di questo versante dell’Adriatico.
Situato nei campi di Cetinje, nella zona centrale del Paese, alla base del monte Lovcen, Cetinje è un tesoro del patrimonio culturale e storico montenegrino. Capitale del Montenegro che, durante il regno del re Nikola, è stata luogo di nascita di molte ambasciate, che gli danno l’aspetto specifico di oggi. Due degli edifici più rappresentativi sono i Monasteri di Cetinje e Biljarda.
Il monastero di Cetinje fu costruito nel 1701, distrutto più volte dai Turchi ma sempre ricostruito. All’interno si trovano le reliquie di San Petar di Cetinje, uno dei patroni illustri della storia montenegrina e rappresenta la sede spirituale e politica del popolo Montenegrino.
Podgorica, invece, si trova nella parte centrale del Montenegro e, come la capitale, rappresenta il centro amministrativo, economico, culturale e accademico del paese. Si caratterizza per l’armonia di stili architettonici tradizionali e moderni e l’armonia in un mix di vecchio e nuovo. Di facile accessibilità e dal clima mite, favorisce le visite tutto l’anno, e rende Podgorica un’attraente destinazione per tutti i tipi di visitatori.
Nei dintorni di Podgorica, troverete il Parco Nazionale Biogradska Gora, una delle tre foreste vergini tuttora esistenti in Europa che racchiude il celeberrimo Lago Biogradska dalle acque cristalline.
Più a nord, invece, troverete Zabljak, la città più alta dei Balcani, a 1456m. Situata al centro dell’imponente montagna di Durmitor – e nel bel mezzo del Durmitor National Park, Zabljak rappresenta un’ottima destinazione per il turismo invernale, ma per molti turisti anche per le vacanze estive. Nelle vicinanze si trova il canyon più profondo d’Europa, il magnifico canyon del fiume Tara. Questa piccola città nel nord del Montenegro è circondata, infatti, da numerosi laghi e cime di montagne.
Dopo una giornata di mare, tanto sole ed escursioni, è il momento di dedicarsi alla cucina montenegrina che riflette la dualità del paesaggio (tra mari e monti). Pesce freschissimo, olio d’oliva locale, salse a base di aglio e prezzemolo, carne – soprattutto di agnello – e formaggi. A tavola, solo vini locali – Vranac, rosso e Krstac, bianco – come quelli prodotti vicino al lago Skadar (il più grande dei Balcani, la cui parte montenegrina e la relativa costa è stata dichiarata parco nazionale), e per digerire un bicchierino di loza.
Un piccolo Paese dall’anima grande che saprà conquistarvi al primo sguardo!
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