Home » Giardino Ritsurin di Takamatsu, uno dei più belli di tutto il Giappone
Situato nella parte meridionale di Takamatsu, Ritsurin è la principale attrazione della città e uno dei giardini paesaggistici più belli del paese. Per chi ama i giardini giapponesi è sicuramente una meta imperdibile!
Composto da pini giapponesi, stagni e piccole montagne, quando si entra c’è davvero un’atmosfera silenziosa e magica, che trasmette infinita serenità.
Le origini di Ritsurin risalgono al 1625 quando venne costruito come giardino privato per volere del signore feudale locale. Inizialmente era composto da un semplice laghetto centrale incorniciato da spazi verdi. Ritsurin è stato realizzato con la tecnica shakkei, che consiste nel “prendere in prestito” alcuni elementi esterni. Tra questi c’è il Monte Shiun, che entra a far parte del paesaggio del giardino.
C’è voluto più di un secolo per arricchire e ampliare questa splendida area verde, che sul finire del 1800 venne aperta al pubblico. Il giardino è di proprietà della famiglia Matsudaira da 228 anni. I sei stagni, le colline alberate con più di 1400 pini, i padiglioni e i ponti, insieme alle montagne dei dintorni, fanno del Ritsurin Koen un illusorio ambiente naturale dalle dimensioni infinite.
Frutto di numerose evoluzioni, il parco si divide oggi in due parti ben distinte: il fascino occidentale a nord e la tradizione giapponese a sud. Angoli di giardini fioriti e scenari avvolgenti invitano alla contemplazione e al relax, offrendo sempre qualcosa di nuovo da vedere ad ogni stagione. Uno dei migliori punti panoramici è offerto dalla collina Hiraiho, il punto più alto del parco e la cui forma si dice assomigli al profilo del Monte Fuji.
Nel giardino ci sono 1400 fra pini neri e rossi. Ci sono le file severe di hako-matsu, i pini a scatola con le chiome perfettamente regolari. Si riflettono nel lago come se fossero in volo, circondati da altri pini che sembrano avere una vita propria. Il ‘meoto-matsu’, per esempio: i pini moglie e marito, un pino rosso e uno nero, che sembrano sorreggersi a vicenda in riva al lago.
Nonostante la scala maggiore, l’estrema dedizione alla flora, come per i bonsai, ha permesso ad alcuni esemplari di pini di raggiungere i 300 anni. Il “Tsurukame-matsu”, uno di essi, è considerato il più bello di tutto il parco, tanto da avere un nome suo che significa “Pino della tartaruga e della gru” a causa della sua forma.
Sono 6 gli specchi d’acqua con tanto di fiori di loto scavati tra le 13 collinette sopra a cui crescono alberi da fiore e da frutto come ciliegi, pruni, iris nonché aceri (ma non castagni). Questa varietà di flora garantisce uno spettacolo diverso ad ogni stagione. La fioritura dei ciliegi attira numerosi turisti e residenti che si concedono un picnic e un po’ di relax ammirando i petali rosa che inondano alcune aree del parco. In autunno, invece, è il colore rosso intenso degli aceri fa da protagonista.
Nascosto al centro del giardino vi è il museo d’arte popolare di Sanuki, che propone una collezione di oggetti preziosi provenienti da tutta la regione.
Per un’immersione totale nell’atmosfera zen del posto, vi consigliamo la visita al padiglione del the Kikugetsu-tei che propone, per pochi yen, una degustazione di macha (the verde). Risale proprio al 1745, ed è stata la più amata dai signori del tempo e anche dai turisti. È costruita su un solo piano, senza un vero ingresso principale. I visitatori vi potevano dunque accedere da qualsiasi lato, per godersi il panorama.
“Engetsukyo”, il ponte della luna crescente, sormonta le tipiche barche giapponesi che trasportano i turisti, a pochi centimetri dalle carpe variopinte. Il ponte è ricordato anche in una poesia secondo cui a prendere dell’acqua con le mani si rimane con la luna tra le dita. Una suggestione ancor più vivida per i fortunati che si trovano a visitare il parco nei pochi giorni all’anno in cui apre di notte, tra marzo e aprile e tra novembre e dicembre.
Il Giardino Ritsurin si trova a circa 2 km a sud della stazione JR Takamatsu e del castello di Takamatsu. Potete arrivare anche a piedi approfittando delle gallerie commerciali che si snodano per quasi tutto il percorso permettendo di raggiungere il giardino tra vetrine di negozi e ristoranti.
In alternativa potete optare per un treno privato della compagnia Kotoden (linea Kotohra Line) dalla stazione Takamatsu-Chikko alla stazione Ritsurinkoen e da qui proseguire a piedi per una decina di minuti. Dalla stazione JR Takamatsu potete prendere invece un treno diretto a Tokushima e scendere poi alla stazione Ritsurinkoen-Kitaguchi, a pochi metri dall’entrata nord del parco.
Condividi su:
Un programma completo e variopinto, che combina in un unico quadro tutte le tinte più diverse del Giappone: dai villaggi delle antiche tradizioni folcloristiche, ai…
Scopri i dettagli dell'offertaUn itinerario molto sofisticato, pensato per piccoli gruppi (massimo 16 partecipanti), e che si svolge tutto con i mezzi pubblici; un programma ricercato, che racchiude…
Scopri i dettagli dell'offertaPotrebbe interessarti anche
Animi nomadi al servizio di menti curiose.
Non perderti le nostre rubriche, nutriremo la tua sete di conoscenza e la tua voglia di esplorare il mondo.