Home » Turismo LGBT: le mete più consigliate per i tuoi viaggi in gruppo
Viaggiare è l’esperienza più gratificante e arricchente che si possa sperimentare. Ogni destinazione apre la mente, libera lo spirito e sintonizza la persona non solo con sé stessa ma anche con il mondo circostante. Lo sa bene anche il turismo LGBT che, nel corso degli anni, ha assistito a una profonda sensibilizzazione verso l’omosessualità da parte di molti paesi e strutture ricettive.
Seppure siano numerose le offerte vacanze gay-friendly, alcuni Stati sono ancora fortemente contrari ad accogliere la clientela arcobaleno, mentre altri, addirittura, la condannano. Scopri quali sono i paesi più sicuri e come prepararsi.
Prima di tutto informati sulla cultura e situazione politico-sociale del paese che andrai a visitare, effettua una ricerca approfondita individuando i luoghi potenzialmente favorevoli al turismo LGBT e quelli invece da evitare perché pericolosi. In molti di questi, infatti, identificarsi come una persona arcobaleno è illegale. La sicurezza è importante, non sottovalutare mai questo aspetto: per quanto aperti, la discriminazione è sempre dietro l’angolo.
Analizza con attenzione le destinazioni selezionate, mettendo il focus non solo sui servizi che la struttura o il luogo possono offrire ai gruppi gay, ma i diritti in vigore per il turismo LGBT. Questo ti aiuterà a comprendere quanto siano realmente accoglienti e, in caso, a quali rischi andresti incontro, non solo negli Stati palesemente contrari e pericolosi, ma anche in quelli all’apparenza favorevoli.
Aiutati nella ricerca consultando i più autorevoli siti online, brochure o guide di viaggio gay. Sono strumenti indispensabili per reperire informazioni sulla community LGBT locale, sulle strutture ricettive più adatte e la loro ubicazione, sulle spiagge gay friendly, i luoghi di svago e i ristoranti in cui è possibile accedere senza problemi. Una volta giunto a destinazione, puoi trovare utili indicazioni anche presso la hall dell’hotel in cui soggiornerai.
Un altro prezioso aiuto lo possono dare le app, i siti specifici per comunità LGBT e i blog di viaggi arcobaleno: ti metteranno in comunicazione con persone del posto o itineranti, suggerendoti locali, safe-space ed eventi a tema.
Consiglio: quando devi programmare un viaggio arcobaleno, scegli quei periodi che prevedono festival e gay Pride. Avrai l’occasione di conoscere molta gente e di vivere serenamente la tua vacanza.
Qualora decidessi di visitare un paese “ostile” al turismo LGBT, giunto sul posto, procurati e tieni in memoria il numero dell’ambasciata o consolato della tua nazione. Per qualsiasi esigenza potrai chiedere il loro intervento.
Poiché intolleranti o poco accoglienti, se possibile evita: Nigeria, Arabia Saudita, Afghanistan, Yemen, Tanzania, Iran, Sudan, Malesia, Pakistan, Uganda, Etiopia, Egitto.
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