La cucina australiana è composta da cibi esotici e accattivanti, ma anche molto strani. Anche i piatti tradizionali diventano un viaggio nel gusto e i visitatori e gli abitanti del posto hanno solo l’imbarazzo della scelta. Ogni città offre la propria cucina multiculturale e fresche proposte artigianali, ma ci sono alcuni piatti da non perdere che si possono trovare in tutta la nazione.
Qui vi diciamo quali sono i più tipici, tra cui spiccano i piatti consumati dagli aborigeni e le carni autoctone, come il canguro.
Con il suo involucro di pasta sfoglia farcito con carne macinata o tagliata a cubetti e abbondante sugo, il pasticcio di carne, di umili origini, ha rappresentato per decenni una parte della storia della classe operaia australiana. Tradizionalmente di manzo e condito con salsa di pomodoro, puoi trovare questo veloce spuntino da asporto in molte stazioni di servizio e nei minimarket di tutto il paese.
Tuttavia, l’amore dell’Australia per questo piatto lo ha declinato in innumerevoli varietà moderne della versione classica. I forni locali, presenti in quasi tutti i quartieri dell’Australia, offrono solitamente diverse varietà di pasticci di carne che possono includere di tutto, dal classico manzo con sugo al pasticcio cremoso di capesante, al pasticcio di stinco di agnello o quello al curry di verdure. A Sydney, nell’affollato Bourke Street Bakery, troverai anche ricette più complesse: prova la creazione con pollo, patata dolce, pisello e lime in salamoia per qualcosa di diverso.
Le pies sono anche il tipico spuntino notturno, dopo avere passato una serata fuori a divertirsi, da gustare seduti sul marciapiede in attesa del taxi per fare ritorno a casa!
Gli australiani ed gli neozelandesi hanno sempre combattuto per il titolo di “inventore della Pavlova”. Il suo nome è stato scelto in onore di Anna Pávlova, una famosa ballerina russa del XX secolo.
Si tratta di una torta a base di meringa con panna montata e frutta, buonissima anche se va mangiata con moderazione perché può risultare abbastanza stucchevole.
In Australia potrai trovare la Pavlova in pasticceria o panetteria, ma spesso anche (almeno qualche giorno alla settimana) nelle principali catene di supermercati.
Mentre i turisti di solito hanno in testa l’immagine dei canguri che saltellano ovunque, la carne di questo animale è comunemente utilizzata nella dieta australiana e quindi si trova facilmente sugli scaffali dei supermercati e nei menù dei ristoranti.
Si tratta di una carne rossa magra, che può essere cucinata in molti modi: dalle bistecche, agli hamburger, alle salsicce e molto altro ancora. Contiene una bassissima percentuale di grassi ed è per questo l’ideale per chi deve tenere sotto controllo il colesterolo – presente in maniera molto minore rispetto alle nostre carni. Inoltre è particolarmente ricca di minerali e proteine. L’assunzione di carne di canguro aiuta a migliorare la circolazione del sangue, riducendo la tendenza alla coagulazione dello stesso e dunque prevenendo il rischio di attacchi cardiaci. Anche la cottura della carne di canguro è molto semplice e si possono seguire le ricette che si usano per il manzo. Già molto apprezzata in Francia, specialmente nei bistrot parigini e nei piccoli ristoranti di campagna, in Italia si sta facendo conoscere grazie alle griglierie di cucina internazionale.
Lates calcarifer, conosciuto comunemente come barramundi è un pesce sia d’acqua dolce sia d’acqua salata appartenente alla famiglia latidae. I Il nome in realtà significa pesce di fiume di grandi dimensioni ed è tratto dalla lingua aborigena australiana. Può misurare fino a due metri!
La polpa del pesce è di colore rosa perlato, ha scaglie sode e grandi ed è facile da cucinare dato che è povera di grassi rispetto agli altri compagni. Un piatto tipico australiano è a base di basilico e lime. E, volendo, si può aggiungere anche una salsa di pomodoro. Un’alternativa gustosa è il filetto alla griglia con pangrattato e aromi o al forno con patate.
Il Barramundi ha, inoltre, una serie di notevoli benefici per la salute, tra cui la sua capacità di far perdere peso, prevenire certi tumori, bilanciare i livelli di colesterolo, prevenire il diabete, assicurare la crescita e la riparazione, migliorare la salute degli occhi e rafforzare le ossa.
È una ricetta che fa impazzire tutti, sia grandi che piccini, la sua preparazione è talmente semplice che anche i più piccoli possono farcela, anche senza l’aiuto di un adulto.
Il suo ingrediente base è il pane per i toast affettato, quello che compriamo ai supermercati. Una volta tagliato a triangolini viene spalmato di burro e farcito abbondantemente con confettini colorati. Così, quando andremo ad addentare il pane, sentiremo la croccantezza dei confetti e la morbidezza del burro.
È un dessert molto popolare in Australia, questo snack zuccherino non è solo colorato ma delizioso. Nonostante assomigli semplicemente ad una fetta di pane con del burro, per loro è molto altro e quando l’assaggi non ne puoi più fare a meno!
L’avocado è un frutto molto amato a colazione o durante il brunch in Australia soprattutto quando si mangia fuori, il che piace sempre molto agli australiani.
Si tratta di una vera e propria prelibatezza locale preparata con avocado schiacciato o ridotto in crema che viene spalmato su una, due o addirittura tre fette di pane tostato e croccante. Questa purea di avocado può essere servita in diversi modi. Puoi trovarla mescolata con formaggio feta, cosparsa di semi di sesamo, sale o condita con olio d’oliva vergine o in tutti e tre i modi, come avviene a Byron Bay nel caffè Folk.
In alternativa, può essere aggiunta a uova in camicia o anche servita con sesamo nero e hummus di barbabietola, come avviene al caffè SingleO di Sydney. Non puoi visitare l’Australia senza provare questo piatto!
Gli Anzac biscuits sono dei biscotti tradizionali Australiani e della Nuova Zelanda, preparati per l’Anzac Day, la festa nazionale australiana. Si celebra il 25 Aprile, ricorda i reduci della seconda guerra mondiale, e durante questa giornata ci sono parate e manifestazioni in tutte le città.
I fiocchi d’avena da sempre elemento cardine della colazione, sono scelti anche per il loro indiscutibile valore proteico, mentre alcuni suggeriscono che il cocco sia opzionale (anche se il suo contributo al sapore finale non è da poco!). C’è poi il golden syrup che rende i biscotti in cottura piacevolmente dorati. Gli ingredienti del golden syrup sono acqua, zucchero e succo di limone ed è sostituibile con un altro tipo di sciroppo o con uno fatto in casa. Inoltre, è una ricetta senza uova perché era difficile trovare uova fresche durante il tempo di guerra.
Sono molto semplici da preparare, basta mettere tutti gli ingredienti dentro una ciotola, mescolare e il gioco è fatto!
Un altro dolce amato dagli australiani il lamington. Si tratta di vere e proprie mini torte glassate con cioccolato fondente e ricoperte da scaglie di cocco.
Prendono il loro nome dall’omonimo governatore del Queensland, Lord Lamington. La leggenda narra che ad inventarli sia stato il cuoco del governatore che, visto l’arrivo improvviso di ospiti, approntò un dolce utilizzando del pan di Spagna avanzato tagliato in piccoli pezzi quadrati e ricoperto con cioccolato fuso e scaglie di cocco.
Questa squisita prelibatezza locale è considerata da molti il dolce nazionale australiano e può fare bella mostra nelle vetrine dei forni di quartieri come anche nei caffè alla moda. Di solito, questo dolce è servito semplicemente al naturale, anche se un ristretto numero di australiani lo preferisce con un ripieno di marmellata e crema. L’attuale ossessione australiana per il caramello salato ha ispirato anche il noto lamington al caramello salato, una dolce tentazione che puoi trovare a Brisbane, nella famosissima bancarella di dolci Reid Street Kitchen. Sono un’ottima idea per un dolce sfizioso, magari anche per riciclare una torta avanzata!
Quando si tratta di prodotti ittici, gli australiani amano la semplicità. Non è raro trovare un secchiello d’argento pieno di gamberetti cotti a freddo proposto sul menu come “secchiello di gamberi”. Servito con un bicchiere di vino bianco fresco o una birra, si tratta di uno spuntino comune nei pub in tutta l’Australia.
Le ostriche locali e fresche compaiono sulla maggior parte dei menu dei locali affacciati sull’oceano: scopri queste prelibatezze a Coffin Bay nel South Australia e gusta le famose ostriche di Sydney durante la tua visita all’Harbour City.
E, naturalmente, cerca il salmone atlantico e la trota oceanica di allevamento locale. Queste specialità della Tasmania sono le principali attrazioni di ogni viaggio del gusto in Australia. Suggerimento degli abitanti del luogo: troverai questi prodotti gastronomici sui menu di tutto il paese, ma per assaggiarli tutti visita il Sydney Fish Market.
E ovviamente non poteva mancare la Vegemite! È ormai diventata una sorta di rito di iniziazione: non puoi dire di essere stato in Australia senza averla assaggiata.
Ma di cosa si tratta? È un marchio registrato della Kraft che identifica ‘crema’ spalmabile vegetariana dal colore molto scuro, contenente estratto di lievito e spezie.
La storia della Vegemite inizia intorno agli anni venti, quando l’imprenditore Fred Walker, facendo un contratto di fornitura di lieviti di birra con alcuni birrifici, iniziò a pensare che cosa avrebbe potuto fare con il lievito in eccesso (che sapeva essere ricchissimo di vitamina B). Ispirandosi alla Marmite, nel 1922 assunse un giovane chimico, Cyril P. Callister, che dopo 2 mesi di ricerche e di prove per trovare la giusta formula creò tale crema. Il successo non fu immediato, ma ci vollero ben 14 anni perché venisse diffusa su larga scala in Australia, quando Fred Walker vendette il brevetto alla Kraft.
La vera esplosione infatti ci fu nel 1939, quando la British Medical Association diede la sua approvazione ufficiale, stabilendo che un uso quotidiano di Vegemite facesse bene alla salute ed inserendola tra le razioni militari dell’esercito australiano. Fu proprio allora che durante il conflitto mondiale, la richiesta di Vegemite aumentò vertiginosamente, perché tutta la produzione veniva assorbita dall’esercito.
Gli australiani sono soliti mangiarla sul pane tostato, con un po’ di burro, oppure con avocado, formaggio e pomodori a fette. È salatissima, infatti viene anche utilizzata anche per insaporire le pietanze e la carne. Il suo gusto così salato la rende davvero improponibile ai palati più delicati, a meno che non la si voglia accompagnare con un’abbondante spalmata di burro per alleggerirla.
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