La tradizione culinaria ucraina è semplice e fatta di ricette saporite e profumate. La maggior parte delle specialità e dei piatti tipici locali sono eredi degli antichi piatti dei villici e sono realizzati con ingredienti basilari ma gustosi. Tra gli ingredienti più comuni cereali, patate e ortaggi (come barbabietole cavolfiori), ma anche funghi, il tutto condito con aneto, aglio e aceto.
La cucina ucraina è estremamente diversificata e ogni regione ha le proprie specialità. Questa caratteristica è parte integrante della cultura ucraina e si riflette nello stile di vita e negli usi e costumi della popolazione locale che ne è molto orgogliosa.
Ecco alcuni piatti tipici della gastronomia nazionale ucraina, che dovreste assolutamente provare!
I varenyki (варе́ники) sono dei ravioli di pasta ripiena, serviti bolliti o fritti. Possono essere sia salati che dolci e sono un must della cucina ucraina.
Sono, a tutti gli effetti, dei veri e propri ravioli di forma triangolare. Rispetto alla versione italiana, questi ravioli che vengono dall’Europa orientale sono realizzati con una pasta diversa rispetto a quella che usiamo noi. Inoltre vanno farciti con ciò che la natura offre in quelle terre. Anche i vareniki, come tutte le ricette tradizionali che vengono dall’Ucraina, hanno la caratteristica principale dell’abbondanza di calorie.
Quelli salati sono con le patate, i funghi, la carne o il pesce. I varenyki dolci possono essere ripieni di ricotta dolce, ciliegie, amarene, mirtilli, lamponi, mele o fragole. Spesso vengono serviti con la panna acida.
Il Pollo alla Kiev (котлета по-київськи) è un involtino fatto con il petto di pollo battuto e arrotolato intorno a del burro freddo, erbe e spezie, poi impanato con l’uovo e fritto.
Deve il suo nome agli immigranti russi in Francia. Pare infatti che la ricetta sia stata inventata nel XIX secolo da dei cuochi francesi, come Marie-Antoine Carême e Urbain Dubois, che furono assunti dalla nobiltà russa. Adottando molte tecniche di alta cucina francese e combinandole con la tradizione culinaria locale nacque il pollo alla Kiev, diventato molto popolare nella cucina ucraina dopo la seconda guerra mondiale.
Oggi non è solo un ottimo piatto, ma è considerato il miglior comfort food dell’Ucraina!
Gli Shashlik (шашлы́к) sono degli spiedini originari del Caucaso. Si sono diffusi velocemente in tutti i paesi dell’ex Unione sovietica e sono molto popolari anche nella cucina ucraina, ovviamente.
Gli spiedini possono essere di agnello, manzo, maiale, pollo e anche vegetariani, cotti alla griglia. Di solito sono conditi con cipolle, pomodoro o melanzane e serviti con una salsa speziata.
Le Deruny (Деруни) sono delle frittelle di patate molto popolari nella cucina ucraina delle regioni del nord e dell’ovest. Si preparano tagliando le patate crude a striscioline sottili, poi si uniscono farina e uova e si friggono.
In Ucraina si mangiano spesso a colazione, ma possono essere anche un gustoso contorno per la carne o le verdure e solitamente sono servite con una ciotolina di salsa a base di panna acida.
Salo (сало) significa “pancetta”, “lardo” ed è un taglio del maiale che occupa un posto speciale nella cucina ucraina. In passato era considerato un piatto unico molto sostanzioso, oggi è più che altro un antipasto oppure uno snack da gustare con pane casareccio e uno spicchio di aglio oppure come accompagnamento a uno shottino di vodka.
Tuttavia, se non siete pronti a un morso di salo finemente affettato, dovreste almeno provarlo sotto forma di mousse, ovvero frullato insieme a erbe aromatiche e spezie. Questo antipasto viene spesso servito nei ristoranti tradizionali ucraini.
Le syrniki (сы́рники) sono delle frittelle preparate generalmente con il tvorog, un formaggio tipico, oppure con la ricotta mescolata a uova e farina, fritte nell’olio o nel burro.
Le syrniki più comuni sono semplici o con l’uvetta, ma esistono delle varianti anche con le albicocche, le mele o le noci.
Vengono servite spesso accompagnate da latte condensato, panna acida, marmellata o miele.
Con questo nome si intende un’insalata fredda a base di verdure cotte (barbabietole, patate, carote, piselli, fagioli) tagliate a cubetti, insieme a cipolle tritate, crauti e/o sottaceti brinati. Originariamente, il termine denotava qualsiasi miscela di verdure cotte tagliate a dadini e condite con aceto. Più tardi il significato è cambiato per indicare qualsiasi insalata mista contenente barbabietole.
I libri di cucina moderni ucraini menzionano ancora la possibilità di aggiungere al mix funghi, carne o pesce, ma nella realtà questo consiglio è raramente praticato.
Una zuppa tradizionale conosciuta in tutto il mondo a base di barbabietola, vegetale che le conferisce al borsch al suo intenso colore rosso. Altri componenti importanti sono la patata, la carota, il cavolo, la cipolla e talvolta la carne.
Secondo quanto riporta il “Libro delle pietanze salutari e gustose”, il borsch ucraino si differenzia dalle altre ricette sovietiche per l’aggiunta di lardo e aglio.
Quando si ordina il borsch nel ristorante ucraino viene solitamente servito con panna acida e minuscoli panini all’aglio, chiamati pampushki.
Golubcy (голубці) sono involtini di foglie di cavolo ripieni di grano saraceno, carne o riso condito, insaporiti con varie spezie.
Possono essere stufati o fritti e spesso vengono serviti con una salsa di pomodoro o accompagnati dall’immancabile panna acida.
In primavera le foglie di cavolo vengono spesso sostituite con foglie di barbabietola o di vite.
I Nalysnyky (налесники) sono un piatto tradizionale della cucina ucraina che risale alla notte dei tempi. Conosciuti anche con il nome di crepes ucraine, i nalysnyky possono essere farciti in mille modi. Piegati o arrotolati, dolci o salati, sono un piatto tipico della cucina casalinga, ma nelle versioni più ricercate vengono serviti anche ai matrimoni o in altre occasioni importanti.
La versione più tradizionale prevede un ripieno di fiocchi di latte e ciliege con il miele.
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