Il vero chili con carne, quindi è texano e non messicano come molti erroneamente credono ed è fatto esclusivamente di due ingredienti: chili, ovvero peperoncino e carne. Qualunque altro ingrediente come fagioli o pomodoro sono aggiunte extra alla ricetta originale e un vero texano la prenderebbe un po’ come la panna nella carbonara!
Come per ogni piatto tradizionale gli ingredienti sono quelli a chilometro zero ed è ben noto che tutta l’area del Messico, del Texas e del sud degli Stati Uniti prolifera da sempre di peperoncini di ogni tipo.
L’area del Texas è inoltre famosa per i suoi allevamenti e la qualità della carne, ma come al solito la carne è un cibo costoso; da cui quindi la pratica di sminuzzare in dadini gli avanzi e le parti meno pregiate e farle cuocere a lungo per intenerirle, arricchendole con delle spezie al fine di renderle comunque gustose.
Carne e peperoncino esistono da ben prima del Texas ed è pertanto plausibile sia che una versione primordiale della ricetta fosse già nota agli Atzechi o ai Nativi Americani e tramandata quindi ai primi missionari spagnoli, sia che siano stati direttamente gli spagnoli inviati in Texas nel XVIII secolo a modificare il loro puchero (stufato di carne e spezie) con gli ingredienti del posto. Entrambe le versioni sono accreditate dalla dicitura spagnoleggiante “con carne”.
Fatto sta che già nell’800 iniziano a comparire, nelle vie principali delle città del sud del Texas, bancarelle che servivano il chili con carne, preparato e venduto dalle donne del luogo, che presero il nome di chili queen.
Fuori dal Texas il chili raggiunse le colonie protestanti del nord, dove i predicatori lo definirono piatto del demonio, preoccupati forse dalle doti afrodisiache del peperoncino, ma nel frattempo il chili era diventato praticamente il piatto tradizionale texano, tanto che fu presentato come tale all’Esposizione Mondiale di Chicago del 1893, di fatto formalizzandolo e diffondendolo definitivamente di lì a seguire in tutti gli Stati Uniti.
In questa occasione venne conosciuto anche al di fuori del Texas e degli Stati Uniti e da allora, come spesso capita, la ricetta tradizionale iniziò a mescolarsi con versioni spurie e di più facile realizzazione, che divennero spesso più conosciute e popolari di quella originale.
Oggi il chili con carne è famoso in tutto il mondo e ne esistono le più svariate versioni, sia nei ristoranti che nei supermercati. Viene venduto precotto in lattina, solo da riscaldare e servire, o come miscela di spezie in polvere, a cui semplicemente aggiungere acqua e la carne.
Ciò che si è imposto nell’immaginario collettivo però è quell’immagine legata alle versioni standardizzate da fast food, una zuppa di fagioli addensata e rossastra tendente al dolce, con retrogusto di cumino, leggermente piccante e con un lontano aroma di carne, adatto ad essere servito anche come salsa di accompagnamento per nachos e tortillas. Ma il vero chili con carne alla texana è molto diverso: innanzitutto è preparato con carne tagliata in piccoli pezzi e non con carne trita, un prodotto sicuramente più facile e veloce da cucinare, ma in sé meno saporito e pregiato. Cuocendo a fuoco lento con spezie e aromi il chili con carne alla texana risulta tenerissimo, tale che i pezzetti tendono a sfilacciarsi e a sciogliersi in bocca.
Perciò qui vi proponiamo la ricetta che più si avvicina al vero chili con carne texano!
Difficoltà: bassa
Tempo di preparazione: 15 minuti
Tempo di cottura: 3 ore circa
Porzioni: 4-6 persone
Il chili con carne alla texana è la ricetta ideale da cuocere nella pentola slow cooker: dopo aver rosolato la carne e le verdure come visto in precedenza, trasferite il tutto nella crock pot, dopo averla preriscaldata. Abbiate cura di versare nella slow cooker anche il fondo di cottura e tutti i succhi della carne. Aggiungete la polpa di pomodoro e le spezie (cannella, cumino, paprica, coriandolo), mescolate bene e coprite con il coperchio. In questo caso non serve aggiungere acqua o altri liquidi.
Cuocete il chili con carne alla texana per 10 ore in modalità low, oppure 5 ore in modalità high. Un’ora prima della fine (o 30 minuti se cuocete a high) potete unire i fagioli lessi, se vi piacciono, insieme a un pizzico di sale. Al termine della cottura la carne dovrà essere molto tenera e sfilacciarsi facilmente con la forchetta, mentre il fondo di cottura sarà denso, scuro e cremoso. Servite il chili con carne alla texana ben caldo, guarnito con un po’ di coriandolo fresco tritato e accompagnato da nachos e panna acida.
Qui un video della ricetta più premiata:
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