Legumi e spezie, il tutto racchiuso in una piccola pallina tuffata nell’olio e fritta. I falafel, le famose polpette tipiche della cucina mediorientale, vengono serviti come antipasto ma sono perfetti anche come secondo piatto, anche per commensali vegetariani o vegani.
I falafel sono un piatto cardine del Medio Oriente, un ottimo sostituto della carne. E la dimostrazione è che da secoli sono un alimento che sfama interi paesi, con il suo incredibile apporto proteico.
Il falafel, nonostante la sua forte connessione con la cucina tradizionale di Israele, sembra sia originario dell’Egitto, e inizialmente utilizzava le fave, anziché i ceci, come ingrediente principale. L’origine della parola è dalla lingua copta, nella quale pha la phel significa “molti fagioli”.
Questa gustosa polpetta affonda quindi le sue radici al periodo in cui i cristiani copti in Egitto non avevano il permesso di mangiare carne durante alcune festività; per ovviare a questo problema, soprattutto per quanto concerneva l’apporto di proteine, i cristiani copti svilupparono l’idea alternativa del falafel.
I ceci hanno rimpiazzato le fave quando la ricetta si è diffusa in tutta la cucina levantina, diventando parte integrante della tradizione gastronomica in Palestina e in Israele (dove, essendo un piatto vegetariano, permettevano di rispecchiare i dettami della cucina kosher e accompagnarsi alternativamente a carne o pesce).
In Egitto, Palestina ed Israele sono il piatto nazionale, la cui ricetta viene tramandata di generazione in generazione.
Gli ingredienti originali dei falafel sono argomento di accesi dibattiti, c’è chi li fa solo con i ceci o con fagioli e ceci, chi mette prezzemolo e cumino, chi usa cipolle o cipollotti. Ma tutti concordano sul fatto che debbano essere privi di carne, anzi vegani.
La tradizione mediorientale vuole che i falafel vengano gustati insieme a delle salse a base di yogurt, tahin oppure hummus e paprika. Vengono posti al centro della tavola e presi con le mani, segno di familiarità e condivisione, e poi intinte nelle varie salse. Capaci, insomma, di riunire attorno ad una tavola intere famiglie e differenti culture.
Poco a poco questa polpetta ha conquistato non solo il Medioriente ma anche l’occidente come pietanza da gustare per strada in un cartoccio o dentro un panino pita.
Oltre ad essere completamente vegani, sono anche un piatto abbastanza sano: i ceci non contengono colesterolo, e questo compensa la frittura. Ciò non toglie che possano essere anche cotti al forno per un risultato ancora più salutare!
Adesso proviamo a realizzarli seguendo la ricetta originale!
Difficoltà: bassa
Tempo di preparazione: 30 minuti
Tempo di riposo: 1 giorno
Tempo di cottura: 20 minuti
Porzioni: 30 falafel
I falafel sono ottimi da gustare con l’hummus! Qui trovi la ricetta di Ariel Rosenthal, celeberrimo chef israeliano.
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