Lo spanakopita o spanakopitta (da σπανάκι ‘spinaci’ + πίτα ‘torta’) è una torta salata tradizionale della cucina greca, composta da uno scrigno di strati di pasta phyllo con un ripieno di spinaci , feta, cipolla e uova.
Tipicamente la spanakopita si cuoce in una teglia e viene poi tagliata in piccoli quadrati, in alternativa si può arrotolare il ripieno nella pasta fillo formando dei fagottini a forma di triangolo, ideali per un buffet, uno spuntino o per un picnic.
La Spanakopita è un tipico piatto greco, una deliziosa torta di pasta fillo con un ripieno di spinaci, ricotta e formaggio Feta.
La ricetta è semplice, ma proprio in questa semplicità e nella bontà degli ingredienti sta il segreto delle cucina greca. La ricetta non presenta difficoltà insormontabili, come già detto per la Baklava, se non avete confidenza con la pasta fillo, le prime volte fate la Spanakopita con quella già preparata.
Le origini della spanakopita sono difficili da rintracciare, anche se alcuni dicono che potrebbe aver avuto origine in Grecia oltre 400 anni fa. Lo snack salato può essere collegato a ispanakli, un piatto turco simile. Si ritiene che le ricette spanakopita più deliziose e autentiche del mondo derivino dalla regione dell’Epiro, nel nord ovest della Grecia.
Oggi, la spanakopita è uno degli snack più popolari in Grecia ed è sempre più disponibile in tutto il mondo. In genere è possibile trovare la spanakopita nelle panetterie greche, così come nei ristoranti greci. Questa deliziosa torta può essere servita bella calda appena uscita dal forno oppure tiepida, come è la tipica usanza greca.
L’ingrediente principe di questa ricetta è la feta, un formaggio tradizionale a pasta dura, di colore bianco, molto friabile e con un sapore piuttosto deciso e salato.
In genere la feta viene prodotta con il latte di pecora, lasciandolo stagionare in salamoia per circa 2-3 mesi. E’ propria questa stagionatura in salamoia a rendere questo formaggio così saporito, ma non solo: la stagionatura consente di rimuovere la maggior parte del lattosio presente nel latte di partenza. La feta infatti contiene una quantità bassissima di lattosio: tra 0.5 e 1.5 g. ogni 100 g. di prodotto ed è quindi adatta per tutti coloro che non hanno un’intolleranza grave al lattosio.
La pasta fillo, dal greco φύλλο con il significato di “foglia”, è una varietà di pasta sfoglia preparata in sottilissimi fogli separati nell’area Mediterranea e in Asia Minore. La tecnica artigianale è quanto mai scenografica ed è prodotta senza aggiunta di grassi a differenza delle comuni paste sfoglie.
Vediamo la ricetta!
Difficoltà: facile
Tempo di preparazione: 50 minuti
Tempo di cottura: 40 minuti
Porzioni: 6 persone
Se volete cimentarvi con la pasta fillo, qui una video ricetta per farla in casa:
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