Le spiagge sono da sempre uno degli scenari più scelti dal cinema per le proprie ambientazioni. Sabbie bianche, scogli a strapiombo, palme, acque cristalline ci fanno sognare anche attraverso lo schermo.
Ecco allora che gli spettatori vogliono “entrare” letteralmente nel film, andando a caccia delle spiagge che hanno ospitato scene cult rendendole importanti poli turistici.
Ecco le 10 spiagge più belle del cinema da inserire nei vostri prossimi itinerari!
E’ una spiaggia sul litorale occidentale di Skopelos, bellissima isola delle Sporadi settentrionali che regala lidi e angoli incontaminati. Sull’isola, e precisamente sulla spiaggia di Kastani, è stato girato l’adattamento cinematografico di “Mamma mia”.
Il film, diretto da Phyllida Lloyd e interpretato tra gli altri da Meryl Streep e Pierce Brosnan, ha come colonna sonora le celebri canzoni degli ABBA. Narra le vicissitudini di Donna, che ha cresciuto da sola la figlia Sophie, gestendo un piccolo hotel su un’isola greca. Sophie, prossima alle nozze, sogna di farsi accompagnare all’altare dal suo vero padre. Invita, così, tre uomini del passato della madre riconducibili al periodo precedente alla gravidanza. Su quest’angolo di paradiso, che nella finzione si chiama Kalokairi, i protagonisti rivivranno il loro passato facendo i conti col presente.
Nel cuore del parco nazionale delle isole Phi Phi, in Thailandia, le spiagge sono tutte incantevoli, ma Maya Bay è la più famosa. Qui, infatti, nel 2000, è stato girato il film “The Beach” diretto da Danny Boyle e interpretato da un giovane Leonardo di Caprio.
“The Beach” racconta di uno studente universitario in viaggio nel Sudest asiatico alla ricerca di un’esperienza mistica. Lì incontrerà lo scozzese Daffy che gli rivela di una spiaggia paradisiaca su un’isola misteriosa, dove una comunità di persone, che rifiuta le costrizioni della civiltà, coltiva segretamente marijuana.
Oggi la spiaggia, che si è prima ripresa dall’invasione della troupe cinematografica e poi dallo tsunami del 2004, è presa d’assalto dai turisti alla ricerca delle stesse atmosfere espresse nel film.
White Cay è una striscia di sabbia bianchissima in mezzo a un mare turchese e incontaminato. Un vero paradiso delle Bahamas dove sono state girate molte scene del terzo episodio della serie “I pirati dei Caraibi – Ai confini del mondo”.
Diretto da Gore Verbinski e interpretato tra gli altri da Johnny Depp, il film narra delle imprese di Will Turner, Elizabeth Swann e Capitan Barbossa che si uniscono ai nove pirati lord della fratellanza. L’obiettivo è sconfiggere insieme lord Cutler Beckett delle Compagnie delle Indie orientali, padrone dell’Olandese Volante, un veliero fantasma che semina il terrore nei sette mari. Per raggiungere la vittoria è necessario però che partecipino alla battaglia tutti e nove i pirati, ma uno di loro, Jack Sparrow, è intrappolato nello scrigno del cattivo Davy Jones. La scena in cui Elizabeth, Barbossa e Jack Sparrow incontrano Will si svolge proprio sul banco di sabbia di White Cay, sull’isola di Little Exuma, alle Bahamas.
Spiagge incorniciate da palme, acque trasparenti, montagne rigogliose e resort da sogno: è ciò che offre la località di Ocho Rios, sulla costa occidentale della Giamaica. Il mare blu, i golfi sabbiosi e le alte cascate dell’interno sono state immortalate nel film “007 Licenza di uccidere”.
Nel film, diretto da Terence Young nel 1962, il primo film della serie interpretato da Sean Connery, James Bond sta cercando il Dottor No sull’isola misteriosa di Crab Cay. Qui si lascia rapire dalla bellezza dell’attrice Ursula Andress che emerge dalle acque, indossando un bikini bianco e con una conchiglia in mano, una scena iconica del cinema. La scena del film, girato in molte altre location straordinarie della Giamaica, ha immortalato la spiaggia che è diventata un must per chi ama il cinema e soprattutto per chi è alla ricerca delle caratteristiche bellezze caraibiche.
Lunga poco meno di un chilometro e larga appena 600 metri, l’isola deserta di Monuriki è un paradiso di spiaggette bianche con sabbia fine e bianca, palme, acque cristalline e una barriera corallino da sogno. Sorge nell’arcipelago delle Fiji, in Oceania, sulle isole di Mamanuca ed è raggiungibile con gite giornaliere in barca da Viti Levu, l’isola principale delle Fiji.
In quest’angolo di paradiso è stato girato il film “Cast Away”, diretto da Robert Zemeckis e interpretato da Tom Hanks. Ispirato al romanzo “Robinson Crusoe” di Daniel Defoe, narra le vicissitudini di Chuck Noland, ingegnere della Federal Express, la cui vita personale e professionale è scandita da ritmi frenetici e continui spostamenti. Di colpo, però, la maniacale organizzazione della sua vista si interrompe quando si ritrova su un’isola deserta, tagliato fuori dal mondo e privato di ogni contatto umano e delle comodità della vita quotidiana.
La località messicana di Puerto Escondido, nello stato di Oaxaca, sorge tra le città di Acapulco e Santa Maria Huatulco. Il litorale della spiaggia, frastagliato e costellato di piccole baie e insenature, è un pardiso per gli amanti del surf e uno spettacolo naturalistico dove nidificano le tartarughe.
Proprio in una delle sue spiagge è stato girato il film “Puerto Escondido” di Gabriele Salvatores, che racconta la storia di un banchiere che scappa in Messico per sfuggire al suo aggressore. Da allora la tranquilla e paradisiaca costa di Puerto Escondido è diventata una destinazione turistica dove è aumentato anche il numero di italiani che la abitano durante tutto l’anno.
Rapito dalla bellezza delle Bahamas scelte per la produzione di “Agente 007 – Thunderball, operazione tuono” , Sean Connery, decise di comprarsi una casa per trascorrervi le vacanze. Inaugurò così una fortunata stagione per le esclusive isole caraibiche, in particolare per Paradise Island.
L’isola si trova al largo di Nassau ed è collegata da due ponti all’isola di New Providence. Offre splendide spiagge e un grande resort con parco acquatico e casinò. Paradise Island fece da sfondo anche a un altro film di James Bond, “Casino Royale”, girato in parte sull’isola delle Bahamas nel 2006.
Le dune bianchissime di Capo Comino, sul versante nordorientale della Sardegna, si allungano per 3 chilometri nel territorio di Siniscola. Qui la macchia mediterranea spunta dalla sabbia bianca soffice e crea un contrasto emozionante con l’azzurro del mare e il rosso dei graniti che la circondano. La spiaggia di Capo Comino, che ha diversi nomi – S’Ena ’, Sa Chitta, Salinedda o Sìlita – ha di fronte un grosso scoglio, noto come isola Ruja, che può essere raggiunto a nuoto.
In questo angolo selvaggio e bellissimo della Sardegna, Lina Wertmüller ha girato il celebre film “Travolti da un insolito destino nell’azzurro mare d’agosto” con protagonisti Mariangela Melato e Giancarlo Giannini. Il film del 1974 racconta della ricca Raffaella e del marinaio Gennarino che si ritrovano, per un guasto al motore dello yacht, a sbarcare su un’isola deserta. In realtà, il luogo dello sbarco è Cala Fuili, molto più a sud di Siniscola, mentre le scene più focose tra i due amanti sono state girate proprio tra le dune di capo Comino.
E’ un’isola privata delle Fiji, e il suo nome in hindi-fijiana significa “isola delle tartarughe”. L’isola è diventata famosa grazie al film “Laguna blu” del 1980, interpretata da una giovanissima Brooke Shields. Il film racconta la storia di due bambini che, dopo essere naufragati su un’isola in mezzo al Pacifico, crescono da soli e scoprono amore e sessualità.
L’isola è privata, con un resort di lusso ecosostenibile ed è spesso usata come set per film e documentari. Fa parte dell’arcipelago Yasawa, 20 isole vulcaniche nella provincia di Ba. Bells Beach, nell’Australia meridionale, è la mecca del surf, una meravigliosa spiaggia sabbiosa che fa parte della riserva costiera vittoriana. La spiaggia è stato il set cinematografico di alcuni film, tra cui “Point Break”, interpretato da Keanu Reeves e Patrick Swayze, rispettivamente nei ruoli di poliziotto e di surfista-rapinatore.
“Lezioni di piano”, diretto da Jane Campion, è un film del 1993 che ha ricevuto 3 premi Oscar. Vede al centro la storia di una donna, affetta da mutismo, con una figlia, costretta a sposare uno sconosciuto e a trasferirsi con lui su un’isola sperduta in Nuova Zelanda. Qui però non può dedicarsi alla sua più grande passione: suonare il pianoforte.
La spiaggia di Karekare, dove viene abbandonato lo strumento musicale della donna, è l’ambientazione reale di questa pellicola e si trova nei pressi di Auckland. Situata nel mezzo del Waitakere Rangers Regional Park la sua sabbia vulcanica, il vento e l’infrangersi impetuoso del mare regalano uno spettacolo della natura da togliere il fiato.
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