Home » L’Isola di White: la capitale europea degli hippy
“Sai cos’è l’isola di Wight? E’ per noi l’isola di chi ha negli occhi blu della gioventù, di chi canta hippy, hippy, hippy…”
Così cantavano i Dik Dik nel loto tormentone apparso nel 1969.
Alla fine dei Sessanta l’isola di Wight era conosciuta in Europa come meta per gli hippy ed è stata sede di 3 festival internazionali di musica. Il più famoso nel 1970 è stato una sorta di Woodstock europeo ed ha visto addirittura l’ultima grande esibizione pubblica di Jimi Hendrix.
Ma l’isola di Wight oggi è soprattutto un luogo tranquillo immerso nella natura, dove il ritmo della vita scorre più lento.
Situata sulla Manica a venti minuti di battello da Portsmouth, l’isola di Wight ha la curiosa forma di un diamante ed è larga 381 chilometri quadrati. È qui che nella seconda metà dei Sessanta Ron, 24 anni, e Ray, 23, si mettono intesta di organizzare un concerto per finanziare la costruzione di una piscina coperta.
Evidentemente non proprio aggiornato sulla materia, inizialmente Ray pensa di invitare come headliner Billy Fury e Adam Faith, glorie britanniche del rock’n’roll ora un po’ scolorite. Poi, però, Bill e Ron raddrizzano il tiro e il cartellone si tinge di psichedelia: come attrazione principale ci sono i Jefferson Airplane.
L’anno seguente il festival durò due giorni, il 30 e il 31 agosto 1969, e vide la presenza di Bob Dylan, The Band, Joe Cocker, e gli Who. L’edizione più nota fu sicuramente quella del 1970, che si svolse dal 26 al 30 agosto. L’edizione, infatti, è rimasta famosa per essere stata l’ultima grande esibizione pubblica di Jimi Hendrix prima della sua morte. L’evento dal punto di vista economico fu però un fallimento e non si svolse più per molti anni.
A partire dal 2002 il festival è stato ripreso e si tiene annualmente nel giugno di ogni anno, unito ad altri eventi minori ad esso collegati che trattano altri generi di musica e che sono tenuti in varie parti dell’isola.
L’isola di White è anche famosa come residenza estiva della regina Vittoria. Osborne House è visitabile, con bellissimi giardini e stanze arredate con numerosi oggetti originali.
Shankin è una rinomata località turistica con decine di bar, ristoranti e una bella spiaggia. La sua attrattiva principale, però, è quella di essere un villaggio veramente pittoresco con antiche case dai tetti di paglia. Vale senz’altro la pena trascorrervi qualche giorno di riposo tra spiaggia e villaggio camminando per le strade tranquille.
Pochi chilometri più e Est di Shankin sorge la cittadina di Sandown in cui è ubicata la spiaggia più bella e famosa dell’isola: Yaverland Beach. Qui è concentrata anche la vita notturna di Wight. La visita di Sandown è una bella occasione per compiere un primo trekking nella natura.
A Ventnor, troverete una stazione termale di epoca vittoriana dove si trova un’altra delle spiagge più belle dell’isola: Steephill Cove Beach. Inoltre qui si trova il Parco di Ventnor con i suoi Giardini Botanici dove abbondano numerose specie floreali.
Il villaggio di Freshwater, uno dei luoghi più suggestivi dell’isola poiché si affaccia su elevati promontori di origine calcarea. La spiaggia di Freshwater Bay è molto amata dai turisti per il litorale sabbioso ma intervallato da ripide scogliere.
I Needles, nella parte occidentale dell’isola, ovvero tre rocce calcaree che svettano sopra il livello del mare dove si posano milioni di gabbiani. Letteralmente ”ago” è una formazione rocciosa naturale che si staglia come una punta acuminata verso il mare. Alla punta estrema dell’ultima sezione di roccia bianchissima è posto anche uno strategico faro. Sulla scogliera che dà origine al Needles sorge la “Needles old battery e new battery”, una vecchia fortificazione ottocentesca poi rimodernata.
L’isola di Wight è una contea dell’Inghilterra che si trova nel Canale della Manica, a sud di Southampton.
La sua superficie di 381 chilometri quadrati dista 6,5 km dalle coste dell’Hampshire e metà del suo territorio ha ricevuto il certificato di Area of Outstanding Natural Beauty, ovvero il riconoscimento di “area di eccezionale bellezza naturalistica” e quindi la classificazione di area naturale protetta.
L’Isola di Wight non è servita da voli commerciali ma si raggiunge con traghetti che partono da Southampton, Lymington, Portsmouth e Southsea (località di Portsmouth). Gli aeroporti più vicini collegati direttamente con l’Italia sono quelli di Londra (Heathrow, Gatwick, Stansted, Luton e City). In alternativa, gli aeroporti di Bournemouth e Southampton sono serviti da voli interni alla Gran Bretagna, oppure si possono anche prenotare voli privati che atterrano sull’Isola di Wight.
I porti da cui partono i traghetti distano da Londra in media 1 h 30 min di treno. La traversata dura circa 30 min con traghetto tradizionale e solo 10 min con l’hovercraft. Tenendo conto di attese e trasferimenti, partendo da Londra si può arrivare sull’Isola di Wight in circa 3-4 h.
Vi lasciamo con la celebre canzone dei Dik Dik:
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