Vacanze Romane, è un cult del Cinema degli anni Cinquanta ed è ormai parte dell’immaginario popolare. Anche chi non ha mai visto il film, infatti, ne conosce le scene più celebri, come il giro in vespa di Audrey Hepburn, icona di stile e raffinatezza.
Ma il colossal cinematografico offre anche un itinerario nella Città Eterna all’insegna di un elegante romanticismo d’altri tempi. Un viaggio che inizia già con i primi titoli, attraverso i quali si vedono alcune delle attrazioni più famose della città: il colonnato di piazza san Pietro, il Lungotevere ed altri monumenti.
Una Roma che si dimostra un background perfetto, sin dal momento in cui i due protagonisti si incontrano per sotto l’Arco di Settimio Severo nel Foro Romano.
È il 1953, Roma è appena uscita dalla guerra e comincia la sua opera di ricostruzione e di ingrandimento che poi porterà al boom economico e agli anni del benessere. A quel tempo la Capitale comincia ad essere meta dei viaggi di stranieri e così anche le agenzie di stampa estere installano nella Città Eterna il loro quartier generale.
Così la principessa Anna (Audrey Hepburn), stanca della sua vita di ricevimenti e obblighi una notte decide di fuggire dal suo albergo, incontrando per strada l’altrettanto affascinante giornalista americano Joe Bradley (Gregory Peck). Tra i due sembra destinato a nascere un amore, che sboccerà ovviamente solo con l’aiuto di Roma.
La passeggiata di Audrey inizia dalla sede dell’ambasciata della principessa Anna, Palazzo Barberini. Simbolo della potente famiglia romana, questo edificio è di fronte a una delle fontane romane più iconiche e più famose, quella del Tritone, di Bernini.
Il primo incontro tra i due protagonisti avviene all’Arco di Settimio Severo nel Foro Romano. Qui avviene la famosa scena giocata sull’equivoco in cui Joe non riconosce la principessa, stordita da un sedativo, credendola ubriaca.
Egli, fiutando lo scoop, la accompagna nel suo appartamento, all’ormai famoso indirizzo di via Margutta numero 51, poco lontano da piazza del Popolo e parallela alla notissima via del Babuino.
Quando si parla di Roma, ci sono due locations che non possono mancare: la scalinata di Trinità dei Monti, davanti alla quale Audrey Hepburn prova il gusto del vero gelato italiano, e la Fontana di Trevi, dove decide di tagliarsi capelli per sembrare finalmente una ragazza comune.
Ma il vero simbolo di Vacanze Romane è sicuramente quel divertito abbraccio davanti alla Bocca della Verità, situata all’esterno della chiesa di S. Maria in Cosmedin. Una scena, tra l’altro, totalmente spontanea: la stessa attrice ha dichiarato di non sapere che Gregory Peck avrebbe finto la morsa alla mano, ammettendo che il grido spaventato era reale!
Il Colosseo e piazza Venezia, poi sono alcuni dei luoghi che fanno da sfondo all’indimenticabile tour su due ruote che ha portato la Vespa sugli schermi di tutto il mondo. Impossibile dimenticare anche l’allegro ballo sfociato in una rissa tra il protagonista e gli agenti che cercano la principessa scomparsa, che avviene sotto Ponte Sant’Angelo. I due, infreddoliti dopo essere finiti in acqua, si danno il primo bacio sotto Ponte Vittorio Emanuele II.
Per il triste finale, l’addio dei due protagonisti, viene scelta la Sala Grande di Palazzo Colonna: un luogo imponente, che sembra riflettere lo stato d’animo dei protagonisti.
La consolazione per il pubblico però c’è: anche se la storia d’amore tra Anna e Joe è finita, la Città Eterna e le sue magiche locations saranno sempre lì, pronte per una nuova avventura.
Nel video un estratto del film dell’iconica scena alla Bocca della Verità:
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