Quarantene, tamponi, QR code, voli Covid Free: ecco tutto quello che dovreste sapere prima di partire all’avventura.
Dove andare in vacanza in sicurezza con il Green Pass? Dal 1° luglio arriverà quello europeo che darà una spinta non indifferente al settore del turismo ormai fermo da mesi.
L’UE ha indicato il mese di luglio per l’obbligatorietà del Pass vaccinale, ma alcuni Paesi stanno già anticipando la sua entrata in vigore, nella speranza di sfruttare in pieno i benefici per il turismo.
Quarantene, tamponi, QR code, voli Covid Free: ecco tutto quello che dovreste sapere prima di partire all’avventura.
Sebbene i viaggi siano ormai possibili, ogni paese ha le sue modalità di accesso in entrata. Il sito più utile per capire quali sono è Re-Open UE, che è molto aggiornato sulle procedure.
Attualmente i viaggi a scopi turistici sono possibili in Austria, perfetta per una vacanza alla ricerca di aria fresca. In Belgio (magari per scoprire le Fiandre), e poi ancora Danimarca, Croazia, Cipro, Bulgaria, Estonia, Finlandia, Norvegia, Francia, Germania, Grecia e tutti i Paesi dell’UE. Hanno riaperto per il turismo lo scorso maggio anche Formentera, Ibiza e le Isole Canarie, con procedure di ingresso standard (ma sempre da verificare prima della partenza sui siti degli enti del turismo locali). Si può viaggiare anche ad Andorra, nel Principato di Monaco e da e per Israele. E in tutti quelli dell’area Schengen, dunque Islanda, Liechtenstein, Norvegia, Svizzera.
La Gran Bretagna differenzia gli ingressi in base a un semaforo che oscilla relativamente al Paese di provenienza del turista. Si entra con test negativo fatto tre giorni prima dell’arrivo in UK e non si fa quarantena se si arriva da una nazione “verde”. Rispetto agli ingressi in Gran Bretagna l’Italia è, attualmente, in lista “gialla”: si fa un tampone prima della partenza e poi 2, a spese del viaggiatore, il secondo e l’ottavo giorno (bambini esclusi). Si entra nel paese dalle nazioni rosse con molte restrizioni: i paesi corrispondono a quelle su cui anche l’Italia ha messo dei paletti, ovvero Bangladesh, Sri Lanka e India, dove attualmente è più diffusa la variante Delta.
Ha fatto scuola il caso di Malta, che ha annunciato di aver raggiunto l’immunità di gregge già lo scorso maggio e ha stanziato dei fondi per l’estate 2021 con il programma Incentives for Free Independent Travellers per offrire bonus ai viaggiatori che approdano sull’arcipelago.
Ecuador e Galápagos hanno riaperto i confini con libero accesso a chi è vaccinato. Gli altri devono rispettare le solite regole: tampone pre-partenza o quarantena obbligatoria in una struttura a propria scelta in caso di positività. Barbados accetta turisti, anche se vaccinati, solo con esito di tampone negativo fatto entro tre giorni dall’arrivo.
Dal 15 giugno 2021 ha riaperto anche il Marocco, con la ripresa dei voli internazionali e l’ingresso di turisti nel Paese, sempre con le solite regole: certificato di avvenuta vaccinazione e/o tampone negativo.
Anche da alcuni aeroporti italiani è ora possibile imbarcarsi su un volo Covid-Free, ovvero un volo in cui vengono rafforzati i controlli prima e dopo l’arrivo per evitare la quarantena a chi entra in un nuovo Paese. Su Milano Malpensa ad esempio atterrano in questi giorni i voli test da New York: per accedervi ci sono regole stringenti e una serie di tamponi rapidi da fare prima dell’imbarco e allo sbarco, la compilazione di un modulo, il Digital Passenger Locator Form. Con risultati negativi si entra nel paese senza la quarantena fiduciaria di 10 giorni. L’aeroporto di Roma Fiumicino ha un’altra procedura: vale sempre la regola del controllo serrato a ridosso della partenza (e anche qualche giorno prima, se c’è necessità di prenotare lo slot per i tamponi). Chi risulta positivo al tampone all’imbarco, ha diritto al rimborso.
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